Metodo Le 5P - WeddingBio -

IL NOSTRO METODO

Cos'è il Metodo "Le 5P"?

Il Metodo “Le 5P” è il percorso di 5 step che ti permetterà di costruire il tuo Matrimonio Bio con la sicurezza di avere in ogni momento la situazione sotto controllo e non lasciare nulla al caso:

Un percorso che parte dall’importanza che i VALORI hanno nelle vostre vite; che vi porterà a far emergere le vostre caratteristiche uniche come persone e come coppia e a fonderle insieme per creare un’esperienza unica che coinvolgerà e stupirà anche i vostri ospiti.

Come è nato il metodo?

Per sviluppare il metodo de “Le 5P” sono partita da un insieme di principi scientifici ai quali si ispira e che ho adattato per il settore così particolare del matrimonio e del biologico, creando un metodo più specifico e articolato della normale organizzazione del matrimonio standardizzato che si è soliti vedere.

Sono partita dalla definizione di cos’è biologico, quali sono le certificazioni a livello nazionale ed europeo e quali trovano riscontro negli aspetti organizzativi del matrimonio.
Successivamente, ho preso spunto dalle “Teorie dell’Organizzazione“ sviluppate nel corso dei secoli applicate al lavoro, alla produttività del lavoratore all’interno di un’azienda e ho individuato l’“Approccio per fasi nel processo decisionale di Herbert Simon” come la più idonea al matrimonio e affine al metodo sperimentale che ho imparato negli anni di studi universitari e lavorativi in laboratorio.
Per ciò che invece riguarda l’ottimizzazione del tempo a disposizione per l’organizzazione del tuo matrimonio, l’approccio si basa sulla Matrice di Eisenhower, modello di riferimento quando si parla della gestione del tempo.

Partendo da questi modelli e integrandoli con le esigenze che richiede l’organizzazione di un matrimonio ho sviluppato così il metodo “Le 5P”, il metodo che ti permette di arrivare a gol in serenità e con la consapevolezza di non aver lasciato nulla al caso.

“Senza un’analisi, un metodo, una strategia studiata per creare un Matrimonio Bio dal punto zero, le possibilità di buona riuscita dell’evento non sono quantificabili e il rischio di insuccesso è invece, ahimè, molto alto”